Visualizza articoli per tag: elettromagnetismo

Giovedì, 10 Febbraio 2022 23:01

Il gatto di Tesla

«Il gatto di Tesla» è stato pubblicato dalla casa editrice Scienza Express a settembre 2020. L’autrice, Monica Marelli, laureata in fisica, è una divulgatrice, ma anche un’illustratrice (la copertina del libro è un suo disegno). Nel 2001, Federchimica le ha conferito il Premio per la divulgazione scientifica e nel 2009 ha vinto il premio Frascati Scienza nella sezione La Scienza per i piccoli. Ci aveva già guidato alla scoperta della meccanica quantistica con «C’era un gatto che non c’era» e, anche in questo caso, è garantita una buona dose di leggerezza, alla scoperta delle «invenzioni, ricerche e meraviglie dell’elettromagnetismo».

La guida, in questo nuovo viaggio, è sempre il “bellissimo tabby tigrato tra il nocciola e il marrone scuro, con il naso mezzo rosa e mezzo bruno e le labbra tutte rosa” del primo volumetto e, questa volta, non si limita a concedere un’intervista in quanto discendente del famoso gatto di Schrödinger, ma coinvolge Monica in un viaggio nel tempo, che la porta al 6 luglio del 1934 a New York, per la precisione al trentatreesimo piano del New Yorker, un albergo all’incrocio tra la Trentaquattresima Strada e la Ottava Avenue. Nella stanza 3327 di questo albergo, Nikola Tesla ha passato gli ultimi anni della sua vita: nonostante l’eccentricità per la quale è noto e forse grazie alla sua amicizia con il felino, lo scienziato permette a Monica di intervistarlo. Le parla della propria vita e dello sviluppo dell’elettromagnetismo: «mi fa bene parlare con te. Rivedo la mia vita, metto a posto i tasselli, rivivo alcune emozioni, belle o brutte che siano».

A partire dai suoi esordi in Europa fino al viaggio che l’ha portato negli Stati Uniti, Tesla racconta la Guerra delle Correnti presentando, per una volta, una versione di Edison molto diversa da quella mitizzata e patinata nella quale ci siamo imbattuti tante volte al cinema. Impariamo anche che Tesla aveva scoperto i raggi X prima di Roentgen e che è il vero inventore della radio, anche se la paternità gli verrà riconosciuta solo dopo la sua morte. Le manie di Tesla vengono presentate con bonarietà, mentre Monica si immedesima nella sua capacità di affezionarsi agli animali e di soffrire per le loro sofferenze: le vicende della Guerra delle Correnti, vissuta senza esclusione di colpi da parte di Edison con il sacrificio di numerosi animali, non possono che farci inorridire.

«Pensate a come sarebbe diversa la nostra vita senza le invenzioni di Tesla: auto, fabbriche, computer… ogni cosa elettrica che ci circonda “contiene” un po’ del suo genio.» Guidati da questa consapevolezza, possiamo seguire il percorso nel mondo dell’elettromagnetismo, godendoci il viaggio, grazie alla guida eccezionale e ad una visione della realtà fuori dall’ordinario. Ancora una volta, un libretto prezioso, che in un paio d’ore può regalarci una visione d’insieme e, soprattutto, la voglia di andare oltre per approfondire l’argomento.

Pubblicato in Libri
Etichettato sotto
Venerdì, 29 Maggio 2020 00:00

Il genio non esiste (e a volte è un idiota)

«Il genio non esiste (e a volte è un idiota)» è stato pubblicato dalla Casa Editrice Tlon nel marzo del 2020. L’autore è Barbascura X, un nickname dietro il quale si nasconde non solo uno Youtuber molto famoso, ma anche un chimico, un musicista e un divulgatore scientifico particolarmente abile: parlano per lui i quasi 400 mila iscritti al suo canale.

Originario di Taranto, Barbascura ha fondato il suo canale nel 2014, cominciando con contenuti a sfondo satirico, a cui hanno fatto seguito i Riassuntazzi Brutti Brutti, video ironici nei quali racconta film e serie tv. Nello stesso stile, Barbascura ha cominciato a pubblicare i video di Scienza Brutta, documentari nei quali accanto alle informazioni scientifiche ci sono ironia e umorismo e nei quali si evidenzia la caratteristica fondamentale dell’autore, ovvero la sua capacità di demolire l’immagine di alcuni tra gli animali più amati, come il panda e il delfino. Nella vita reale, Barbascura X è un chimico e un ricercatore, che ha collaborato con diverse strutture di ricerca in tutta Europa.

Il libro «Il genio non esiste» è in realtà la trascrizione di un monologo teatrale che nel 2019 ha raggiunto le quaranta repliche. Contiene le biografie di sei scienziati famosi, Democrito, Newton, Darwin, Marconi, Tesla ed Einstein che vengono, in qualche modo, spogliati della loro aura di genialità per essere avvicinati al grande pubblico. Barbascura infatti sostiene che anche i più grandi scienziati, nel corso della loro vita, hanno commesso degli errori e «quello che chiamiamo “genio” è spesso semplicemente passione». I sei personaggi vengono descritti nelle caratteristiche che in qualche modo li possono avvicinare un po’ di più al lettore, perché il rischio è quello di ammirarli da lontano e, considerandoli inarrivabili, rinunciare ad imitarli. Mentre li descrive in modo dissacrante, Barbascura ci mostra come fondamentale per la ricerca scientifica non sia tanto il possesso di qualche particolare abilità intellettuale, ma soprattutto la capacità di appassionarsi e di studiare senza risparmiarsi. «La verità è che se ognuno di noi avesse investito la stessa quantità di tempo di quei “geni” nell’affinare la propria arte, commettendo gli stessi errori e nello stesso numero, scoprendo che qualche errore ci piaceva pure, provando, fallendo, mischiando, sperimentando, trovando il nostro personalissimo stile, forse oggi potremmo tranquillamente competere con loro ad armi pari.»

Barbascura scrive esattamente come parla, perciò leggere il suo libro è come sentirlo parlare nei suoi filmati su YouTube. La lettura è stata particolarmente interessante, forse anche perché condivido pienamente le idee di Barbascura e ritengo questo libro non solo estremamente godibile per chiunque, anche per chi non ha una preparazione scientifica, ma particolarmente interessante soprattutto per i ragazzi, che si affacciano alla vita e sono ancora impegnati nella scelta di un percorso. Non per niente, il linguaggio scelto è proprio quello che usano loro. Mi ha colpito in particolare quanto Barbascura scrive riguardo le donne: i sei protagonisti sono tutti uomini, ma l’autore non manca di sottolineare, quando gli è possibile, il ruolo delle donne nell’ambito della ricerca scientifica, evidenziando che «sono esattamente come gli uomini, né meglio né peggio».

Pubblicato in Libri
Lunedì, 09 Marzo 2020 12:24

Nikola Tesla l'inventore del futuro

Tra le collane di EL, casa editrice specializzata in libri per ragazzi, spicca la collana “Grandissimi”, cui appartiene questo libretto. Sul sito della Casa Editrice questa è la descrizione della collana: “I grandi della Storia a portata di bambino. Storie di uomini e donne che hanno cambiato il mondo, ciascuno a modo proprio, con le proprie parole, le proprie invenzioni, le proprie scelte.” Da Giulio Cesare a Francesco d’Assisi, da Anne Frank fino a Einstein, non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. La collana ha come età minima di lettura i sette anni.

 

«Questa è una storia da leggere a letto di sera, mentre fuori piove.» Così ha inizio la storia di Tesla, raccontata per i più piccoli da Daniele Aristarco, autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi.

La storia ha inizio la notte del 9 luglio 1935: Tesla è uno degli ospiti solitari del New Yorker Hotel e Jude O’Connor è il fattorino quindicenne che si lascia incuriosire da quest’uomo che, in prossimità della mezzanotte, si aggira per i corridoi dell’albergo. Nel salone delle feste, Tesla è atteso da una folla di giornalisti ai quali racconterà la propria storia e che festeggeranno insieme a lui il suo settantanovesimo anno. Preso dal racconto, Tesla si lascia sfuggire la verità su un principio di terremoto avvenuto a New York e che l’aveva visto tra i fautori, tanto che il giorno dopo i giornali titolano “Ecco come avrei potuto distruggere New York!”.

Esattamente un anno dopo, Jude si ritrova ancora ad accompagnare Tesla nel salone delle feste dell’albergo, ma nonostante lo scienziato parli con enfasi di un raggio della morte che metterebbe fine a ogni guerra, pochi sono disposti a dedicargli la propria attenzione.

Il racconto prosegue con l’attacco a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 e la richiesta di Tesla di convocare al più presto una conferenza stampa. Ma, a parte la visita di re Pietro II di Jugoslavia l’anno seguente, nessuno era più disposto ad ascoltare Tesla. L’ultimo giorno dell’anno del 1943, Jude ha l’occasione di parlare con l’eccentrico scienziato un’ultima volta, prima della sua morte. L’argomento è un’affermazione fatta da Tesla durante il loro primo incontro: Jude vuole una spiegazione. Ed è così che comincia un dialogo sul legame tra la scienza e il denaro, legame che Tesla non ha mai considerato. Al giovane facchino, Tesla lascia una sorta di testamento spirituale: «non valutare mai un’idea dalle sole implicazioni immediate. Un’idea è un seme, ha bisogno di tempo e cure per germogliare. Un’idea è un appuntamento nel futuro. E tu lascia che sia il futuro a stabilire la verità e a valutare ciascuno secondo il lavoro e le sue realizzazioni. Il presente appartiene a chi si accontenta delle risposte semplici e delle cose evidenti.»

Pubblicato in Libri
Venerdì, 09 Agosto 2019 10:04

Dialoghi

Di dialoghi è piena la storia della scienza, a partire da Platone fino ad arrivare a quelli di Galilei, e Clifford Johnson ha deciso di ampliare questa tecnica letteraria, offrendo dei dialoghi a fumetto. Pubblicato dalla casa editrice Dedalo nel 2018, il libro «Dialoghi, Conversazioni sulla natura dell’Universo» è a tratti impegnativo, ma ricco di spunti. L’autore stesso, al termine di ogni dialogo, propone un paio di pagine di note, nelle quali sono stati aggiunti degli approfondimenti.

Gli undici dialoghi costituiscono un’unica narrazione, visto che si intrecciano, si interrompono per poi riprendere in un secondo momento e danno l’idea di una staffetta che sviluppa il discorso. A parte il secondo dialogo, dedicato al metodo scientifico, con protagonisti due fratelli che ipotizzano una spiegazione per l’aumento di volume del riso durante la cottura, gli altri sono in qualche modo collegati. Il primo dialogo avviene in un museo, durante una festa: si incontrano un astrofisico e una donna che cominciano a parlare dell’elettromagnetismo, ma continuano la spiegazione nel quarto dialogo, dove si parla di bellezza, simmetria e rottura della simmetria. Il terzo dialogo è l’incontro in un locale tra una fisica e un uomo: al di là del loro coinvolgimento personale, la protagonista è la teoria del tutto. Il quinto incontro avviene in stazione e il dialogo si svolge sul treno, sconfinando in considerazioni metafisiche e religiose e proseguendo nel settimo dialogo con i buchi neri. I protagonisti del sesto dialogo sono i personaggi del primo, che si incontrano alla Angel’s Flight Railway di Los Angeles: il fisico viene paragonato a un abile cuoco che, assaggiato un piatto, riesce a elencare gli ingredienti e a capire come sono stati legati, così come i fisici che, «combinando le osservazioni astronomiche con le equazioni giuste deducono le proprietà dell’universo primordiale». Nell’ottavo dialogo, l’esperta è quella del terzo dialogo e, sconfinando nel nono dialogo, le due protagoniste parlano di diagrammi di Feynman, di teoria di Gauge, di dimensioni… L’esperta poi incontra, nel decimo dialogo, l’esperta del quinto dialogo e insieme si confrontano: il confronto non è semplice da seguire, ma dà l’idea che, pur appartenendo ad ambiti diversi e avendo specializzazioni diverse, i fisici riescano a confrontarsi e a costruire nuove idee, grazie ai nuovi spunti. L’ultimo dialogo, un incontro in autobus, è un modo per descrivere il lavoro degli scienziati: «gli scienziati non sono gente speciale, ma gente normale che si occupa di una cosa speciale: la scienza».

Per realizzare il progetto, Johnson, fisico che si occupa di gravità quantistica e di teoria delle superstringhe, ha dedicato mesi a perfezionare le proprie doti di disegnatore, per poter realizzare autonomamente tutta l’opera, tant’è che la stesura del libro ha richiesto diciassette anni di lavoro. I dialoghi sono ricchi di significati, come dimostrano «Le espressioni del volto e il linguaggio del corpo [che] entrano in azione», secondo le parole del premio Nobel per la fisica (2004) Frank Wilczek nella prefazione. Addirittura, alcune volte Johnson ha legato «la fisica di cui discutono i protagonisti alla disposizione delle immagini nella pagina», ovvero ha rappresentato i contenuti della fisica a più livelli. Allo stesso tempo, ha inserito equazioni e diagrammi, a differenza di altri libri divulgativi (ricordo che gli editor incoraggiano gli autori a evitare le equazioni).

Pubblicato in Libri
Martedì, 05 Marzo 2019 00:00

28 Febbraio 2019

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico. 
Argomento: elettromagnetismo, recupero primo quadrimestre. 

Durata: un'ora.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Venerdì, 22 Febbraio 2019 00:00

9 Febbraio 2019

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico. 
Argomento: elettromagnetismo. 

Durata: due ore.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Lunedì, 24 Dicembre 2018 00:00

21 Dicembre 2018

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico. 
Argomento: induzione elettromagnetica e onde elettromagnetiche. 

Durata: un'ora.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Venerdì, 09 Novembre 2018 00:00

9 Novembre 2018

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico. 
Argomento: corrente elettrica, resistenze in serie e in parallelo, leggi di Ohm, campo magnetico, forza di Lorentz, forza tra fili percorsi da corrente.

Durata: un'ora.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Sabato, 15 Settembre 2018 00:00

14 Settembre 2018

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico.
Argomento: forza di Coulomb, campo elettrico, teorema di Gauss, potenziale e condensatori.

Durata: due ore.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Lunedì, 03 Settembre 2018 00:00

4 Settembre 2018

Verifica di fisica, classe quarta liceo scientifico.
Argomento: recupero del debito di fisica.

Durata: due ore.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Pagina 1 di 4

© 2020 Amolamatematica di Daniela Molinari - Concept & Design AVX Srl
Note Legali e Informativa sulla privacy