A che cosa serve la matematica?Come cerchi che si allargano sulla superficie di uno stagno, i miei incontri con la matematica hanno un raggio d’azione sempre più ampio, permettendomi di raggiungere mete inaspettate. Recentemente ho deciso di aprire un profilo Instagram, _amolamatematica_, per allargare ulteriormente la mia rete di contatti matematici. In questo modo, sono approdata a un video di Neil deGrasse Tyson, uno stralcio di un’intervista, durante la quale l’astrofisico punta a sfatare il mito di un’educazione inutile: spesso gli studenti domandano, non senza vena polemica, dove potrebbero trovare alcuni contenuti matematici oggetti di studio nella loro vita futura e, posto che nessuno vi chiederà di risolvere un’equazione di secondo grado al momento di pagare alla cassa del supermercato, è vero però che la soluzione dei problemi ad essa legati ha lasciato una traccia nel nostro cervello, e quel ragionamento, quel metodo, quella strategia che abbiamo sviluppato per risolvere il problema avrà un’importanza fondamentale in altri aspetti della nostra vita («the act of learning how to do the math establishes a new kind of brain wiring in your mind»). Altrettanto affascinante è lo short di Ilaria Fanelli, che riporta una citazione di Agnes Heller, saggista e filosofa ungherese, che…