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Lunedì, 15 Maggio 2023 18:41

206 - 15 maggio 2023

May12
La festa delle donne in matematica è stata celebrata alla grande presso il Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo dell’Università di Roma La Sapienza: con l’Unione Matematica Italiana, è stata organizzata un’iniziativa davvero speciale, che ha visto il proprio culmine nel conferimento del Dottorato honoris causa in matematica a Ingrid Daubechies, vincitrice del Wolf Prize 2023. Nella scorsa newsletter avevo segnalato Mathemalchemy, l’installazione artistica realizzata proprio da Ingrid Daubechies con altre 23 persone, tra matematici e artisti, per comunicare la meraviglia e la stravaganza della matematica. L’installazione è stata ospitata dall’Art Museum of Juniata College, perché una dei matemalchimisti, Kimberly Roth, è membro della facoltà di matematica. Durante la mostra, Kim Roth ha chiesto a Jay Hosler, scrittore di fumetti scientifici, di realizzare delle illustrazioni per accompagnare la mostra e questi ha coinvolto il figlio Max, che stava concludendo la specializzazione in matematica. Ora il fumetto è disponibile anche in italiano e possiamo ritrovarlo tra le pagine di MaddMaths! Nella mostra era possibile vedere due sagome, rappresentanti il bambino e il matematico adulto: padre e figlio hanno scelto, come protagonisti, una bambina con la sua mamma matematica e la bambina ha nome Emmy, in omaggio alla matematica Emmy Noether. Nel fumetto, quando Emmy precipita in questo mondo fantastico, resta impigliata in un nodo trifoglio e, dopo essere stata ripescata, la piovra Cayley la porta all’emporio Da Conway in cerca di consigli, con un piccolo solido di Johnson da barattare in cambio di informazioni. Dopo aver assistito alla setacciata dei numeri primi, Emmy raggiunge la tartaruga Tess, con la quale percorre il sentiero di Zenone, che in realtà è un nastro di Mobius.
Tra le partecipanti all’evento presso La Sapienza c’era Alice Milani, autrice della graphic novel Sofia Kovalevskaja: pubblicata da Coconino Press: è la storia della grande matematica russa, dei pregiudizi che ha dovuto affrontare nella sua breve vita e di come sia riuscita a dimostrare teoremi che l’hanno resa celebre, pur avendo dovuto superare molti ostacoli. È lo stesso Roberto Natalini a parlarci del lavoro di Alice Milani dalle pagine di MaddMaths!, ricordando il suo contributo al numero di Comics&Science del 2018, The Women in Math issue. Nel post, il direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR cita il proprio articolo comparso sullo stesso numero di Comics&Science, Il senso di Sofia per la Matematica, che ci permette di cogliere il senso del teorema di Cauchy-Kovalevskaja, e richiama il risultato che la portò a vincere il premio Bordin dell’Accademia Francese delle Scienze, indicando un’animazione virtuale della trottola di Sofia, (che è anche il titolo di un libro per bambini della collana Donne nella scienza di Editoriale Scienza).
Altra partecipante illustre dell’evento è stata Sandra Lucente, dell’Università degli Studi di Bari, che il 3 maggio scorso ha condiviso, sulla propria bacheca Facebook, la notizia di un suo ex studente che l’ha fermata al termine di una lezione per mostrarle una cosa: «mi sono tatuato la prima proposizione del suo corso». Si tratta di Simone Marrone, ex giocatore di basket, che, stando a quanto riportato su Orizzonte scuola, ha imparato che «anche le cose banali contano e non bisogna mai dare nulla per scontato». Per Sandra Lucente questo episodio non è che la conferma che insegnare è il mestiere più bello del mondo… e come darle torto? 

Mega-matematica
Archimede una vita geniale è un libretto pensato per piccoli lettori, dai 9 anni in su: è la storia di Giacomo, il protagonista undicenne, che nell’estate tra la quinta elementare e la prima media incontra Archimede. Come un amico un po’ speciale, o un nonno, Archimede lo aiuta ad affrontare le vicissitudini della vita, raccontandogli episodi del suo passato, le sue invenzioni, appassionandolo così alla geometria.
Due anni fa, in occasione della festa del pi greco, Alberto Saracco ha lanciato l’iniziativa del #meganumeropreferito e ho realizzato un video anch’io, parlando del problema dei buoi di Archimede. Il risultato restituisce un numero che contiene oltre 200.000 cifre, ma ciò che conta è il ruolo di Archimede nell’ideazione del problema, gli amici ai quali lo propone e il percorso, dall’antichità ai giorni nostri, per giungere alla soluzione, trovata per via informatica. Dopo il meganumero, mi sono imbattuta nel canale OneMinuteThings che propone un megapoligono, l’hexamryiakaipentachiliapentahectokaitriacontakaiheptagon, ovvero il poligono con 65537 lati (il suo nome è davvero interessante, visto che in inglese è composto da 56 lettere!). Questo è il più grande poligono con un numero primo di lati che può essere costruito usando riga e compasso, dato che il numero di lati è il quinto numero di Fermat (con n=4). La sua costruzione è stata completata nel 1894 da Johann Gustav Hermes, che ha usato 200 pagine per descriverne la costruzione. Un altro meganumero lo ritroviamo sul canale di Taxi1729: negli ultimi due anni, il gruppo ha raccolto 21176 giocate di Win For Life e ha quindi realizzato un filmato per raccoglierle e calcolare la frequenza dei risultati, confrontata poi con il calcolo teorico. A fare concorrenza ai calcoli di Taxi1729 ci sono le giraffe, che pare siano delle abili calcolatrici e che abbiano dimostrato abilità statistiche, stando a uno studio appena pubblicato su Scientific Reports. Secondo questo studio, le giraffe sono state in grado, in 17 prove su 20, di selezionare il contenitore che aveva maggiori probabilità di offrire loro delle carote (le loro preferite) e non grazie all’olfatto, ma per merito del calcolo mentale! 

Algoritmi
Nella collana Le grandi voci, la casa Editrice Dedalo propone Algoritmi per un nuovo mondo, del matematico Alfio Quarteroni. L’autore ci guida in questo percorso, a partire dalla pandemia, passando attraverso la sua autobiografia e arrivando fino ai quesiti etici e morali che riguardano l’Intelligenza Artificiale, mentre la matematica, con i suoi algoritmi, cresce nell’interazione con i computer. Alfio Quarteroni ha raccontato, recentemente, il suo lavoro con i modelli matematici nella serie podcast iHeart, di Enrico Schlitzer, prodotta da MaddMaths!, e cinque anni fa ha partecipato a TEDxTrento: qui esordisce dicendo che parlerà della matematica “del” cuore, visto che la matematica è per lui una passione, ma anche della matematica “per” il cuore, visto che, usata in questo modo, diventa un aiuto per la medicina. La matematica che sta dietro a questo modello è estremamente raffinata, perché la vita è complessa, ma anche accurata, specifica di ogni paziente pur non avendo bisogno di essere invasiva, e, al tempo stesso, permette di spostare lo sguardo in avanti e di predire il futuro, realizzando il tutto praticamente senza costi. Davide Passaro del blog Math is in the air, all’indomani della pubblicazione del libro, ha intervistato Alfio Quarteroni, che ha ribadito come i modelli matematici permettano di fare una fotografia più realistica della realtà e di usare i dati per alimentare i modelli e prevedere il futuro. Nella parte finale dell’intervista, Davide insiste su alcuni aspetti personali e Quarteroni non si sottrae, dichiarando che «La passione per la matematica è nata tardivamente, quasi all’ultimo momento», perché «mi affascinava l’idea di fare qualcosa di oscuro ma di potenzialmente molto importante per il mondo futuro». 

Comunicare la matematica
È online una nuova puntata del podcast Le maschere del Carnevale matematico: questa volta Fabio Quartieri ha intervistato Veronica Grieco e Luca Balletti. Insegnante di matematica, divulgatrice e vincitrice di Famelab2019, Veronica è anche animatrice del Festival della Scienza di Genova, esperienza che ha intrapreso da studente e con la quale continua a mettersi in gioco insieme al compagno. Bellissimo il discorso per la finale di Famelab: riesce a collegare gli astronauti alla pasticceria e, con la pasta sfoglia, raggiunge la Luna. Il collegamento è estremamente interessante e può essere un modo originale per introdurre gli esponenziali in classe. Inoltre, nella sua chiacchierata sottolinea la potenza del pensiero matematico, al quale non serve nemmeno un foglio per esprimersi! Luca Balletti è un ricercatore del CNR, che si occupa di mettere in comunicazione il mondo della ricerca con i cittadini: l’entusiasmo di Luca nel parlare della matematica è contagioso.
Ha a che fare con la comunicazione della matematica anche il concorso nazionale di comunicazione creativa Espressioni matematiche: aperto a tutti gli ordini di scuola, scade il 30 giugno 2023 e non pone limiti sui mezzi da utilizzare. Ciò che conta è l’obiettivo del concorso, ovvero «stimolare tra gli allievi e gli insegnanti delle scuole italiane la ricerca e lo sviluppo di modalità creative di comunicazione della matematica». 

Tutto è… relativo
Federico Benuzzi regala sempre ricchissimi spunti da sfruttare in classe (e da condividere con la newsletter), ma in questo caso si è superato: Un viaggio nella relatività è la sua ultima fatica per la casa editrice Dedalo. Pubblicato nella collana “Piccola biblioteca della scienza” ha l’ambizione di spiegare la teoria della relatività ai più piccoli… e ci riesce. Per i più grandi, invece, oltre al video Tutto è relativo?, è stata pubblicata una serie di cinque video sulla relatività generale. 

Per concludere in leggerezza, propongo la recensione del gioco Mathematicus offerta da IlariaF Math: sottolineando che il gioco offre diversi livelli di partecipazione, ci mostra le applicazioni nell’ambito della didattica, pur senza entrare nei dettagli del procedimento di gioco. L’autore del gioco è Cesare Baj, tra le altre cose fondatore di Newton, prima rivista di divulgazione per i ragazzi. Ilaria propone, nei link in descrizione, l’articolo di Prisma che ce lo descrive. 

Buona matematica! Ci sentiamo tra QUATTRO* settimane!
Daniela 

*Non tre, perché la newsletter dovrebbe uscire proprio nel fine settimana che dedicheremo a un campus residenziale per progettare i nostri laboratori della prossima edizione di BergamoScienza…

Letto 1060 volte Ultima modifica il Lunedì, 15 Maggio 2023 18:46