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Venerdì, 25 Giugno 2021 21:31

175 - 25 giugno 2021

Non solo video…
(Tu chiamale se vuoi) Equazioni: un video per sdrammatizzare e vedere in modo diverso alcuni concetti matematici come quelli di funzione, infinito, grafici, curve, successioni, limiti... È stato realizzato da Marco Bramanti, professore al Politecnico di Milano, sulle note della canzone di Lucio Battisti “Emozioni”. Il video mi è stato segnalato da un ex alunno ed è stato condiviso con la newsletter #155, ma merita una visita, se non l’avete ancora fatto.
Grazie alla segnalazione di Alberto Saracco, ho avuto modo di guardare il video La città di carta: è ambientato a Piegopoli, dove qualunque cosa – gli animali, le case, gli alberi – è realizzata tramite le pieghe, che determinano tutto, ovvero la forma, la grandezza, la simmetria… Nella città di carta valgono le sette leggi delle pieghe, che ci permettono di capire come sono stati realizzati tutti gli oggetti. Per capire di cosa sto parlando, dovete assolutamente guardare il video. Magari, come me, scoprirete che avevate già avuto modo di conoscere il canale Didattica della matematica Ornella Robutti: l’avevo conosciuto grazie al video Ombre e proporzionalità, nel quale, in modo molto originale, viene applicato il teorema di Talete.
Con i loro video, quelli di TAXI1729 hanno scelto di «parlare in maniera leggera di argomenti complessi, senza banalizzarli». Hanno fatto della risata un «ingrediente essenziale della comunicazione», ma non bisogna dimenticare che il tema trattato è da Nobel per l’economia (l’ha ricevuto Richard Thaler nel 2017). Per ora godetevi il video introduttivo, Vuoi perdere 10 kg con 200 euro e 1 Olmo?, che è già disponibile su YouTube; per la conclusione, se non l’avete vista nelle storie su Facebook, sarà disponibile (credo) il video su YouTube a breve. Il primo video dedicato all’economia è sul tema della cooperazione, Io o noi: questo è il dilemma, ma è bellissimo anche Pianeta 9, ultima chiamata: in esso il “rompicapo scientifico” è un «espediente per raccontare come la scienza indaga i suoi misteri, come la conoscenza scientifica evolve», in altre parole come funziona il metodo scientifico.

Donne e STEM
Il fatto che esista un’espressione apposita per definire il mancato riconoscimento delle donne nella ricerca scientifica ci dà la cifra di quanto spesso questo avvenga. Nel 1993, la storica della scienza Margaret W. Rossiter ha inventato l’espressione effetto Matilda, usando il nome di Matilda Joslyn Gage, femminista che nel 1870 pubblicò il saggio Woman as an inventor: in esso «raccontava come diverse scoperte scientifiche ed invenzioni fossero il risultato del lavoro di donne rimaste nell’anonimato». «Nel corso dei secoli, il cosiddetto “effetto Matilda” ha avuto come conseguenza la cancellazione delle scienziate dalla storia: questa “invisibilità” ha fatto passare l’idea ancora oggi molto radicata che la scienza sia una cosa da uomini». Nell’articolo troviamo la vicenda di Lise Meitner, Nettie Stevens, Alice Augusta Ball, Jocelyn Bell, Rosalind Franklin e Wu Jianxiong. Il Post si è già distinto, nei mesi scorsi, per la sua obiettività nella descrizione della pandemia e, ancora una volta, mostra la propria differenza rispetto ai giornali: questi, parlando di donne che si sono distinte in qualche modo, non riescono a nascondere il proprio sessismo, citando le protagoniste di certe scoperte solamente usando il nome. Avete mai sentito Mario Draghi nominato solamente come Mario? E soprattutto, perché Ursula von Der Leyen viene nominata solo come Ursula? Per sdrammatizzare, Stefano Pisani dalle pagine di MaddMaths! parla di Alfio, il bomber della matematica (si parla di Alfio Quarteroni). Ed è davvero geniale il tono dell’intervista: dovremmo però sentire lo stesso senso di fastidio anche leggendo interviste simili con le donne come protagoniste. (in questo caso, più che fastidio, visto che è fatto per ridere, io mi sono fatta una risata, ma devo dire che mi ha fatto molto riflettere!) Qualche piccolo segnale arriva anche dalla Rai, come dimostrano le pillole di tre minuti che racconteranno le storie di donne pioniere: La Prima Donna andrà in onda al pomeriggio su Rai Uno fino al 2 luglio. «“Ho pensato a ‘La Prima Donna che’ come a una goccia giornaliera che batte sullo stesso punto”, spiega l’ideatrice del format Alessandra di Michele Bragadin. “Un format per sgretolare le sedimentazioni secolari prodotte dagli stereotipi di genere e per rafforzare nelle giovani donne la consapevolezza di poter realizzare i sogni più ambiziosi”.» (Su RaiPlay sono a disposizione tutte le puntate realizzate fino ad ora)
Forse c’è bisogno di una donna per parlare con un’altra donna riconoscendole il ruolo che merita, come nel caso della chiacchierata di Andrea Delogu con l’astrofisica Marica Branchesi. Si parla di onde gravitazionali ed è bellissima e palpabile l’emozione che si sente nella voce di Marica Branchesi, anche a distanza di tempo. La sua passione è tale che non si può non restare coinvolti, come dimostra l’attenzione di Andrea Delogu durante l’intervista.

Iniziative matematiche
Per gli insegnanti, l’estate è il momento in cui si comincia a pianificare le attività per l’anno scolastico successivo: potreste quindi aver voglia di dare un’occhiata ai programmi dei corsi MathUp, che si svolgono on-line e sono rivolti agli insegnanti di ogni ordine e grado. La prossima sarà la settima edizione.
Il dipartimento di fisica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ci informa che il Caltech ha messo a disposizione le registrazioni audio delle lezioni di fisica impartite da Richard Feynman tra il 1961 e il 1964. «Le lezioni registrate comprendono sia la vera e propria lezione sia le discussioni tra il prof. Feynman ed i suoi studenti e/o colleghi al termine delle lezioni. Questo materiale, mai pubblicato in precedenza, è ora disponibile e consultabile» e «Ad ogni audio-lezione è associata una pagina web dove trovare informazioni sul materiale discusso nelle lezioni.» Nell’articolo è possibile trovare il link al materiale.

Consigli di lettura
L’ultimo libro di Paolo Alessandrini, Bestiario matematico, riesce a legare la matematica alla magia, i matematici a dei maghi che attraverso i loro incantesimi domano le bestie che popolano una “terra fatata”, ovvero il mondo della matematica. Ce n’è già abbastanza per incuriosire chiunque, ma c’è anche molto altro, visto che la matematica è presentata come una guerra, da combattere con le mani sporche di gesso, ma anche come una storia d’amore, perché i «duelli sono spesso schermaglie amorose: serve passione per quelle idee, occorre amarli quei concetti, altrimenti la guerra è persa in partenza». Questo libro è un inno alla bellezza della matematica: le bestie descritte «sono belle perché esibiscono proprietà inattese, legami strabilianti». Paolo ha realizzato una diretta su YouTube il 14 giugno per presentare il proprio libro, ma sarà possibile risentirlo durante il webinar programmato da Redooc, al quale è possibile iscriversi su Eventbrite oppure seguirlo in diretta sui canali social di Redooc (Facebook, Youtube e LinkedIn). Se volete un’anteprima, potete leggere l’intervista che gli hanno fatto quelli di Redooc.
Per riflettere un po’ sul ruolo del docente e sulla sua capacità di comunicare, per fare un po’ di aggiornamento e per migliorarsi, un libro a tre voci, Il corpo è docente. Gli autori sono la ben nota Daniela Lucangeli, professoressa ordinaria in psicologia dello sviluppo e Luca Vullo, autore e regista di cinema e teatro, perciò abbiamo da un lato il linguaggio della ricerca scientifica e dall’altro quello teatrale, più divulgativo. A questi due linguaggi si unisce quello grafico, con le vignette realizzate da Francesco Chiacchio, che sdrammatizzano e permettono di cogliere anche a livello emotivo ciò che viene abilmente espresso a livello razionale.
Per i più piccoli (dai 7 anni), l’ultimo libro di Germano Pettarin e Jacopo Olivieri: Il dottore dei numeri. Siamo nel paese di Borgo Intero Più, abitato solo dai numeri interi positivi e Uno è il Dottore dei numeri. A un certo punto si trova a dover combattere con un misterioso virus, che trasforma in negativi tutti i numeri positivi. La favola è un modo simpatico per introdurre i numeri negativi e per aiutare i bambini a prendere confidenza con loro, scoprendo come funzionano le operazioni. È una lettura interessante ed è consigliabile soprattutto alle maestre della primaria, che possono presentare il mondo dei numeri come umano e favoloso. Non solo: il riferimento all’epidemia è un modo per raccontare ai più piccoli in modo giocoso quanto abbiamo vissuto e stiamo tutt’ora vivendo.

Il 14 giugno è morto Tuono Pettinato, ovvero Andrea Paggiaro, un grande artista del fumetto, autore di Enigma, dedicato a Alan Turing, e delle illustrazioni del libro di Luca Perri Errori galattici. Ecco il bellissimo ricordo di Roberto Natalini per MaddMaths!

Buona matematica! Ci sentiamo tra TRE settimane!
Daniela

Letto 1247 volte Ultima modifica il Venerdì, 25 Giugno 2021 21:36