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Sabato, 30 Maggio 2020 00:00

157 - 29 Maggio 2020

Imitando uno dei suggerimenti di lettura che troverete di seguito, ma anche la newsletter del 14 marzo 2019, procedo con un elenco alfabetico di link, anche se troverete – se avrete la pazienza di visitarli – un continuo rimando da uno all’altro.

 

La cacciatrice di fossili è la storia di Mary Anning, vissuta nella prima metà del 1800 nella cittadella del Dorset di Lyme Regis. L’autrice è Annalisa Strada, insegnante di lettere nella scuola secondaria di primo grado e autrice di numerosi libri per bambini e ragazzi. Una lettura non solo interessante, ma anche emozionante: consigliata a tutti!

 

Barbascura X è il nickname di un famoso divulgatore scientifico: il libro “Il genio non esiste (e a volte è un idiota)” è la trascrizione di un monologo teatrale dello scorso anno. Barbascura sostiene che anche i più grandi scienziati, nel corso della loro vita, hanno commesso degli errori e «quello che chiamiamo “genio” è spesso semplicemente passione».

 

La C non poteva che essere destinata al Coronavirus: Zanichelli dedica un approfondimento al tema, analizzando la pandemia da più punti di vista. Il più recente è l’articolo “La matematica del distanziamento”, che cerca di rispondere alla domanda “Come dovrà cambiare la vita in classe di studenti e insegnanti per garantire il necessario distanziamento sociale e al tempo stesso lo svolgimento delle lezioni?” È una domanda che si fanno in tanti…

 

Il prof. Francesco Daddi trova sempre il modo di farci ragionare e il suo post del 6 maggio non è da meno: tutto comincia con due circonferenze tangenti internamente. «Il raggio del cerchio piccolo è 1/3 del raggio del cerchio grande. Il cerchio piccolo rotola senza strisciare/slittare (ha cioè un moto di “puro rotolamento”) all’interno del cerchio grande, fino a tornare al punto di partenza. Quante rotazioni compie?» La risposta potrebbe sorprendervi…

 

Tutti abbiamo sentito parlare di Alan Turing e della macchina Enigma, decifrata durante la seconda guerra mondiale, ma pochi avranno sentito nominare Ann Michell, scomparsa recentemente a causa del Coronavirus. Aveva nascosto a tutti, anche al marito, il proprio passato, frutto di una laurea in matematica a Oxford. «La sua bravura aiutò a superare il pregiudizio nei confronti del genere femminile tipico di quei tempi. “La mia direttrice disse con fermezza ai miei genitori che la matematica non era una materia femminile”». (Il link all’articolo in inglese)

 

Val la pena riproporre il post di Federico Benuzzi sulla didattica a distanza: “senza guardarsi negli occhi” è il titolo del post del 12 aprile, che sottolinea tutto ciò per cui la didattica in presenza non è sostituibile, ovvero lo sguardo. La didattica a distanza, per quanto stimolante e interessante, manca dello sguardo, sia quello degli alunni (interessati/annoiati, assenti/entusiasti) che quello degli insegnanti.

 

«La matematica è difficile e lui non ha mai cercato di nascondere che spesso c’era molto lavoro da fare, ma la gioia che vi si poteva trovare con lui diventava chiara, manifesta». Sono le parole di Colin Wright, che, all’indomani della morte di Martin Gardner, così lo ricordava sul suo blog. Sono passati dieci anni e Gardner è ancora uno dei più grandi nomi della matematica ricreativa.

 

Helena Le Guin è la direttrice del CERN nella finzione del romanzo “Materia strana” di Gomez Cadenas: la lettura di romanzi come questo è un modo per muovere i primi passi in argomenti complessi come la fisica delle particelle, ma questo timido ingresso può diventare anche un’occasione per approfondire le proprie conoscenze.

 

Forse, alla luce di ciò che abbiamo vissuto nelle ultime settimane, ci siamo abituati ad associare matematica e medicina, ma Stefania Fresca si occupa di iHeart già da tre anni ed il suo obiettivo è quello di «creare un modello matematico integrato di cuore umano che simuli contemporaneamente le sue tre principali funzioni: fluidodinamica, meccanica, elettrica.»

 

Sandra Lucente, docente di analisi matematica presso l’Università degli Studi di Bari, pensando all’elaborato di matematica per la maturità scientifica di quest’anno ha stilato una lista alfabetica per i termini matematici che i maturandi devono assolutamente conoscere. Ho preso esempio da lei per questa newsletter.

 

Dopo la maturità, i ragazzi sceglieranno la facoltà dove portare avanti i propri studi: Alfredo Marzocchi, docente di fisica matematica presso l’Università Cattolica di Brescia (è stato anche mio insegnante nel corso di analisi) ha deciso di presentarci tre buone ragioni per studiare matematica. Sono sicura che gli appassionati di questa newsletter sapranno trovarne molte di più, ma personalmente quello che mi piace di più è che “la matematica ci aiuta a ragionare”, come dice Marzocchi.

 

I numeri sono stati al centro della scena durante questa pandemia, tanto che qualcuno ha cominciato a mostrare una certa insofferenza. “Non potranno mai rinchiudere un bambino in un modello matematico”, ho letto su una bacheca di Facebook e Gramellini si fa un po’ portavoce di un malessere dilagante con questo Caffè del 6 maggio. D’altra parte, il giornalista non ha mai mostrato una grande simpatia per i numeri…

 

Per tutti gli appassionati di opere teatrali, c’è la possibilità di assistere allo spettacolo Copenaghen su Raiplay: nella finzione teatrale si ricostruisce l’incontro avvenuto nel 1941 tra Bohr e Heisenberg.

 

“Partenze a razzo” è il titolo dell’ultimo libro di Luca Perri: è il racconto della corsa allo spazio, «per capire chi siamo, per sentirci un po’ meno importanti ed eterni. Perché sapere di essere fragili, a volte, è l’unica strada per sopravvivere e salvare la propria casa.»

 

Se si parla di modelli matematici, in particolare di quelli applicati al Covid, non si può non parlare di Alfio Quarteroni del Politecnico di Milano. Intervistato da Roberto Natalini, Quarteroni spiega il ruolo dei suoi modelli nella lotta al Covid: non si tratta, nel suo caso, di descrivere la diffusione della pandemia, ma di capire l’azione della malattia sull’individuo, in particolare in relazione al cuore, quando i polmoni non lavorano in modo efficace.

 

Dopo l’esperienza della didattica a distanza, Redooc offre l’opportunità di continuare l’attività matematica anche nei mesi estivi, con una gara online, che si svolgerà dal primo giugno al primo settembre. Gli studenti possono creare un team o unirsi a un team già formato, purché non si superino i 30 ragazzi per squadra. Buon divertimento!

 

Per la giornata internazionale della luce, De Agostini Scuola ha organizzato un bellissimo webinar, See The Light, visibile su YouTube: mentre Luca Perri conduceva il percorso, è stato bello visitare (seppur virtualmente) gli osservatori sparsi in Italia (e non solo) e incontrare Alessandro Farini, Elisabetta Baldanzi, Adriano Ghedina e Luca Balletti. È stata un’occasione unica poter cominciare il capitolo sull’ottica, in prima, con questa bellissima conferenza.

 

Mind Your Decisions è il canale YouTube di Presh Talwalkar: i giochi e i problemi che propone sono a volte semplici, a volte una vera sfida. La difficoltà della lingua si può superare, sia grazie alle immagini che accompagnano ogni spiegazione, sia grazie anche alla chiarezza e alla precisione dei suoi filmati.

 

Il 12 maggio si è celebrata la Giornata Internazionale delle Donne in Matematica. Per l’occasione, l’UMI ha organizzato un evento in diretta streaming il 27 maggio: l’apertura con Elena Bonetti, Ministra della famiglia e delle pari opportunità, il primo momento “Essere o non essere (una matematica)?” moderato da Roberto Natalini, il secondo guidato da Barbara Nelli, “PhD all’estero e non solo” e la chiusura guidata da Roberta Fulci, “Donne matematiche nella ricerca e nelle istituzioni”.

 

Caterina Vicentini è l’insegnante di matematica di Francesco Bulli, l’alunno celebrato per aver trovato una nuova formula per calcolare l’area del segmento parabolico: «Sono partito dall’unico dato noto che avevo, i coefficienti della parabola e della retta, e ho ottenuto il risultato con una formula algebrica applicabile direttamente a tutti i problemi dello stesso tipo». Complimenti davvero!

 

Problemi per matematici in erba, ovvero problemi.xyZ, in occasione della DAD si è trasferito su YouTube: i problemi sono presentati in modo semplice e accattivante e sono un modo per mettersi in gioco e per sperimentare nuovi metodi. Assolutamente consigliato a tutti!

 

Buona matematica! Ci sentiamo tra TRE settimane!

Daniela

Letto 1358 volte Ultima modifica il Sabato, 03 Ottobre 2020 13:25